Recentemente è arrivato anche in Italia Marketplace, la piattaforma interna al Social Network su cui vendere e comprare. Il lancio ufficiale c’era già stato alla fine di novembre dello scorso anno, ma aveva riguardato solo i paesi d’oltreoceano, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e – in via eccezionale – Inghilterra. Finalmente approdato in Italia e in altri 17 paesi europei.
Ma non esistevano già Amazon ed Ebay?
Il mondo dell’e-commerce, cioè dello shopping online, è ormai conosciuto anche in Italia, e ha visto dal 2014 al 2016 un incremento del 26%, secondo le stime del Presidente del Netcomm (il Consorzio del commercio elettronico italiano) Roberto Liscia. Il settore maggiormente interessato è quello del turismo, grazie alla possibilità di prenotare online con possibilità di disdetta e pagamento in loco, di poter vedere le immagini degli alberghi e le recensioni dei visitatori, e grazie soprattutto agli aggregatori di siti che confrontano i prezzi di migliaia di siti web per mostrarvi l’offerta migliore. Segue poi, a brevissima distanza, il settore informatico ed elettronico, che offre gli ultimi modelli a prezzi spesso inferiori a quelli dei negozi fisici. Al terzo posto c’è il settore abbigliamento, in notevole crescita grazie alle politiche di reso e cambio taglia gratuito sempre più a favore del consumatore.
Dato l’andamento dell’utilizzo di internet (solo in Italia è aumentato del 4% dal 2016 al 2017) e dati i fatturati dei colossi dell’e-commerce come Amazon ed Ebay, Facebook – e Zuckerberg dietro di lui – non poteva tenersi fuori.
L’idea di realizzare Marketplace, questo mercatino digitale interno a Facebook, nasce proprio dalle abitudini degli utenti, che ogni giorno utilizzano gruppi di compravendita oggetti per tutte le tipologie di prodotto, dai libri usati ai biglietti del treno rivenduti a prezzi stracciati per impegni dell’ultimo minuto, o creano apposite pagine in cui scambiare prodotti specifici come borse o vestiti per bambini.
Il vantaggio principale del Marketplace è che si svolge tutto all’interno di Facebook, e significa che i prodotti possono potenzialmente raggiungere un bacino di utenti di più di quattro miliardi di persone, che mediamente navigano sui social per più di 2 ore al giorno ogni giorno. Niente a che vedere con le cifre di chi visita gli e-commerce tradizionali.
Per ora le funzioni di Facebook Marketplace sono rivolte essenzialmente ai privati o a piccoli artigiani, ma presto – e lo dimostrano alcuni test di Zuckerberg e del suo team – potrebbe aprire le porte anche ai rivenditori professionisti grazie ad un sistema di pagamenti interno al Social Network.
Curiosi? Vediamo come funziona dunque la piattaforma?
Al Marketplace si accede sia da desktop che da mobile cliccando sulla relativa iconcina (in alto a sinistra nel primo caso e al centro della barra bianca nel secondo): vi verrà subito presentata una serie di articoli selezionati in base ai filtri, agli interessi, ai luoghi visitati e ai likes che avete messo su Facebook. Non resta altri che scorrere le immagini alla ricerca del prodotto che maggiormente vi interessa e inviare un messaggio all’utente che lo ha messo in vendita: la comunicazione avviene in modo diretto all’interno del Social Network, ma il pagamento avverrà per vie esterne, attraverso bonifico, conto Paypal o anche contanti, se acquirente e venditore sono a pochi chilometri di distanza.
Proprio la possibilità di geolocalizzare gli articoli in vendita rappresenta uno dei maggiori vantaggi della piattaforma: potete scegliere di vedere solo i prodotti entro uno specifico raggio di chilometri e velocizzare l’esperienza di acquisto. È anche possibile navigare tra una – ancora rudimentale – serie di categorie (libri, giochi, cellulari, auto), per poter meglio restringere il campo di ricerca. Proprio la scelta di realizzare delle categorie è un indizio verso una possibile apertura di Marketplace alla vendita B2C.
E per i professionisti?
Per le Pagine Aziendali è da tempo disponibile un’altra funzione per vendere i propri prodotti all’interno di Facebook o di far atterrare il cliente direttamente alla pagina di acquisto del tuo sito web: scopri di quale Tab stiamo parlando.