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Cos’è un form per passaggi? Perchè è importante per il vostro sito web?

27/02/2019

A tutti coloro che hanno un form sul proprio sito, sarà capitato di notare che a volte non vengono compilati nella loro interezza, ma lasciati a metà, o abbandonati prima dell’invio.

L’abbandono o la compilazione parziale di un form contatti è un problema con cui molte aziende devono fare i conti ogni giorno: la mancata richiesta di informazioni o di un preventivo indica la perdita di un potenziale cliente.

Ma partiamo dall’inizio… Cos’è un form?

È un modulo presente sui siti web e sulle applicazioni che consente all’utente di inviare dei dati, digitandoli nei campi prestabiliti. Equivale esattamente a una scheda da compilare, in formato digitale.

Esistono diverse tipologie di form che si differenziano tra loro per lo scopo finale: form che richiedono l’iscrizione al sito, form per una raccolta premi, form per richieste di informazioni o preventivi...

Ciò che principalmente contraddistingue/caratterizza queste tipologie di form sono l’obbligatorietà della compilazione (se devi effettuare un acquisto, fornire i tuoi dati sarà “necessario” per raggiungere il tuo scopo) e la non obbligatorietà (ricevere la newsletter o un buono sconto per esempio).

Come già accennato nell’articolo sulle tendenze del web design del 2019 , quando si progetta la struttura di un sito web si devono tenere in considerazione principalmente due variabili: gli utenti e il mobile.

27,9 milioni di utenti navigano da smartphone, 5,4 milioni da tablet e 11,6 milioni da pc, questo sottolinea la supremazia della navigazione da mobile, per cui sarà obbligatorio progettare un sito prima per i dispositivi portatili (smartphone, tablet) per fornire una navigazione agevole e poi per il desktop.

Per quanto riguarda gli utenti, sono sempre più smart e con un basso livello di attenzione.

L’abbandono di un form è anche un dilemma che gli esperti di Web Marketing stanno cercando di risolvere, grazie alle nuove possibilità offerte dal Marketing Automation e dagli strumenti di analisi dati, senza dimenticare una buona dose di studio e creatività.

La linea guida per affrontare il problema è cercare di mantenere attivi i propri contatti/utenti attraverso il coinvolgimento, attirandoli e rendendoli partecipi con messaggi sempre più specifici e personalizzati, il tutto nell’ottica e con lo scopo di massimizzare le conversioni.

Ma cosa sono le conversioni? E perché sono importanti?

Per conversione intendiamo il compimento di un’azione da parte dell’utente quando atterra su un sito web. Nel caso di un form si otterrà una conversione quando l’utente lo avrà compilato e inviato correttamente. La sua importanza è dovuta dall’ottenimento di dati: informazioni preziose che descrivono e caratterizzano i vostri utenti. Analizzando i dati di traffico di un sito si evidenzia che i 2/3 delle impression (quante volte è stato mostrato il vostro sito o annuncio) e delle conversioni avvengono da mobile.

Un form con molti campi da compilare, che richiede informazioni eccessivamente dettagliate e sensibili, spesso viene abbandonato. Perché? Perché il livello di attenzione degli utenti e il tempo che vogliono dedicare a questa operazione è molto basso.

Così come un utente non aspetta più di tre secondi per l’apertura di una pagina di un sito web, allo stesso modo non vuole dedicare troppo tempo alla compilazione di un form per una semplice richiesta di informazioni, o per sottoscrivere un abbonamento.

Come catturare la loro attenzione e portarli fino alla compilazione completa del form? Attraverso la compilazione di un modulo semplificato o “form per passaggi”, costruito su misura per gli utenti.

Dal lato Utente

Nell’ottica del Personalized Marketing infatti dobbiamo personalizzare al massimo il form in base alle caratteristiche e alle necessità dell’utente o potenziale cliente.

Un “form per passaggi” non fa altro che porre all’utente delle domande alle quali dovrà rispondere semplicemente cliccando su icone, su risposte precompilate o su elenchi puntati, e tramite le quali raccoglierete delle informazioni più dettagliate in merito al servizio ricercato.

Con questa tipologia di form potrete dare maggiore attenzione alle esigenze del cliente. La prima domanda sarà uguale per tutti, e a mano a mano che si hanno delle risposte, le domande successive verranno proposte sulle base delle risposte precedenti.

Se per esempio avete un’agenzia immobiliare e qualcuno atterra sul vostro sito, potrebbero essere diverse le motivazioni che lo hanno spinto a cercarvi. In questo caso il form potrebbe iniziare con

  • “hai una casa?”
  • “cerchi casa?”

A seconda della risposta, la successiva domanda sarà:

  • per cerchi casa: “in affitto o in vendita?”
  • per chi ha una casa: “vuoi venderla o metterla in affitto?”

E così via, domande sempre più specifiche basate sulle risposte date in precedenza, fino ad ottenere il numero desiderato di risposte.

Dal lato Azienda

Per voi, fornitori di un servizio, un form del genere permetterà di attirare l’attenzione dell’utente e mantenerla alta e attiva. Il potenziale cliente si sentirà al centro della vostra attenzione, perché potrà constatare che le domande rispondono perfettamente alle sue esigenze.

Al momento di ricontattare il cliente, in base alle risposte ricevute, potrete fornirgli informazioni specifiche, sottolineando anche il fatto che la compilazione del form è servita proprio per personalizzare al meglio la vostra offerta, in base alle sue preferenze.

Caratteristiche essenziali

Il trucco per realizzare un “form per passaggi” efficace è riuscire a trovare delle domande utili e pertinenti alla vostra attività e ai servizi offerti, e utilizzare una grafica accattivante e coinvolgente. In questo modo avrete catturato l’attenzione dell’utente che da parte sua sarà più invogliato a rispondervi.

È importante che i form dinamici seguano delle regole di base:

  • Adattabilità al mobile: pensate sempre che gli utenti accederanno al vostro sito dal loro smartphone.
  • Essenzialità: porre il minimo numero di domande necessarie per ricevere le informazioni più importanti;
  • Semplicità: porre delle domande semplici e non troppo articolate;
  • Intuitività: è possibile anche utilizzare delle icone che accompagnino il testo scritto, in modo da rendere ancora più veloce e intuitiva la risposta.

I Risultati

Abbiamo riscontrato che sostituendo un form standard, con tutti i suoi numerosi campi da compilare, con un form per passaggi, i tassi di abbandono della pagina si sono abbassati, a vantaggio delle conversioni, che sono nettamente aumentate, e di conseguenza anche il costo per conversione è risultato più basso.

Un form così “dinamico”, che richiede pochi clic per la sua compilazione invoglia l’utente a terminarlo, come se fosse un quiz o un gioco.

I tempi di compilazione si riducono notevolmente: mettere una persona davanti a una domanda semplice, dove le vengono fornite già delle risposte tra le quali scegliere, riscuoterà sicuramente più successo rispetto a un lungo form con tanti campi da compilare.

La commistione di una buona grafica accattivante e intuitiva e della semplicità dei contenuti permetterà alle aziende di vedere aumentate le compilazioni e quindi i contatti a propria disposizione.

Volete saperne di più sui “form per passaggi”? Contattateci!